Obiettivi Il progetto ha perseguito l’obiettivo di creare un’attenzione nuova da parte degli apicoltori nei confronti del patrimonio genetico delle api allevate. Si e inteso ricercare il genotipo autoctono o comunque quello che meglio si adatta alle condizioni locali; a tal fine si sono creati sul territorio provinciale tre luoghi di selezione delle famiglie migliori per adattamento, produttivita, resistenza alle patologie e mansuetudine. Questi apiari di selezione hanno altresi lo scopo di mantenere registrate e monitorate le caratteristiche delle famiglie, creando cosi una sorta di pedigree delle regine e nuclei che vengono distribuiti. Ultimo obiettivo, contrastare la diffusione delle patologie spesso trasmesse e reintrodotte attraverso incauti acquisti di regine e nuclei. Il progetto infine ha inteso far sviluppare la professionalita relativamente a questo ambito dell’attivita apistica e la differenziazione produttiva delle aziende piu sensibili e avvedute. Attivita svolte Il progetto e stato promosso sulla stampa locale e soprattutto presentato nel corso di incontri specifici con gli apicoltori. Sul sito www.apicoltori.so.it ampio spazio e stato riservato alle fasi del progetto, nella sezione progetti e nella cartella fotografie. Nell’ambito del progetto sono stati realizzati diversi incontri di aggiornamento tecnico e di approfondimento, favorendo notevolmente il miglioramento professionale del settore. Altri incontri sono stati riservati alle aziende partecipanti, in questi si e essenzialmente provveduto a trovare e condividere la metodologia di lavoro. Per la selezione delle famiglie e stato studiato un protocollo comune di valutazione, che prevedeva un’accurata registrazione delle osservazioni effettuate durante le visite su un’apposita scheda. Le stazioni produttive sono entrate a pieno regime nel 2004, quando le linee genetiche scelte si sono consolidate. Nell’ambito del monitoraggio, sono stati effettuati controlli diretti sui favi e su altro materiale per la ricerca di antibiotici e di inibenti che possono temporaneamente nascondere patologie, quali la peste americana. Campioni di api sono stati avviati all’Istituto Nazionale di Apicoltura per lo studio e il rilievo di alcuni parametri genetici; per tutte le altre analisi ci si e avvalsi della collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Sondrio e della Fondazione Fojanini.